L' evoluzione architettonica sino al 1946 |
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1840-45: Per iniziativa del Parroco, don Bartolomeo Carniti, si costruirono le due navate laterali sull'ampiezza delle due cappelle, trasportando gli altari di queste con fronte verso la chiesa e collocando l'organo, fatto ex novo, sul retro della facciata. Quest'ultima fu sistemata ad un solo spiovente per i singoli lati con semplice intonaco.
1941: Dopo aver raccolto, attraverso una sottoscrizione pubblica indetta tre anni prima, la metà della cifra prevista si iniziarono i lavori per il prolungamento della chiesa. Durante i lavori, la sovraintendenza ai monumenti di Milano, non approvando il progetto fatto su stile di imitazione e non rispondente ai criteri d'arte, prescrisse delle modifiche che portarono alla costruzione attuale con richiamo al gotico interno nelle linea fondamentale ed al moderno nell'insieme, con rosone vuoto al centro ed un'ampio finestrone nella parte centrale della facciata per dare luce a tutta la chiesa.
1944: Sistemazione delle cappelle ad opera di don Mario Morosini. Rese di uguali dimensioni e dalla cappella del Madonna di Lourdes rimpicciolita fu ricavato un ripostiglio e in essa fu collocato l'organo tolto dalla facciata della chiesa. La balaustra fu tagliata così da poter essere utilizzata in entrambe le cappelle. Fu infine eliminata una scaletta che portava ad una stanzetta superiore di accesso all'organo.
1945: Fu eseguita la decorazione del coro e dell'Arco Trionfale del Presbiterio e furono applicati alle colonne i capitelli in gesso. 1946: Decorazione della navata centrale e delle navate laterali oltre che decorazione in fogli di oro zecchino dei capitelli delle colonne e degli altari laterali (oro offerto dalla popolazione). |